E ‘ la proposta di legge della deputata G. Giammanco, (Pdl), che vorrebbe cancellare tutti quei regolamenti condominiali che vietano, appunto, di tenere un animale in famiglia.
La deputata è la stessa che si oppone ai circhi con animali, prima firmataria di una legge in tal senso, e che ha fatto modificare il codice della strada per obbligare al soccorso dei quattro zampe feriti sull'asfalto.
Ora l'obiettivo primario sono i regolamenti condominiali e se la legge verrà approvata - via libera a cani, gatti e a tutti gli altri animali che ormai abitano le case di molti Italiani
Nello zoo di famiglia ci sono almeno 45 milioni di animali e i problemi arrivano se il piccolo «peloso» non è gradito al vicino di pianerottolo, si deve fare quindi attenzione quando si acquista una casa a leggere bene il regolamento condominiale.
Una sentenza della Cassazione infatti ha sancito che si possono inserire tutti i divieti che si vogliono. Allora come fare? Per l'onorevole Giammanco non si tratta di «introdurre una normativa che possa essere applicata indifferentemente a ogni animale, ma solo agli animali domestici posseduti per compagnia e senza scopi alimentari. Solo per questi animali, che sono definiti animali familiari».
Inutile sottolineare che le associazioni animaliste esultano e sono tutte a favore della legge. «I problemi nascono nelle case degli Enti.E in tutte quelle realtà di accoglienza di persone in difficoltà, dove l'animale di casa deve essere lasciato per strada o in canili e gattili, sono scelte laceranti per chi già è provato».
Per questo motivo nella proposta Giammanco c'è posto anche per un ulteriore apertura : gli animali domestici potranno seguire i propri padroni in caso di ricovero per anziani, in ospedale e in case di accoglienza. Se la pet-therapy è riconosciuta scientificamente come efficace, perché proibire quella fatta in casa?